Firenze 28 novembre – 5 dicembre 2014

Festival Internazionale del film documentario

GIOVEDI' 4 DICEMBRE - ODEON

LE RÊVE EST FINI
di Maria Ruido, Khairi Jemli
 (Spagna/Serbia, 2014, 50')
Odeon - 16.45 - alla presenza di Maria Ruido
In un denso intreccio tra diario intimo, saggio cinematografico e film antropologico il film ricollega presente e passato, le politiche europee di gestione dei flussi migratori e la storia dell’ultimo colonialismo nell’Africa settentrionale, imbevendo il proprio sguardo di un’urgenza decisamente opposta a qualsiasi retorica dell’emergenza. Parole scritte, voci, immagini vengono salvate dalle acque dell’oblio e tessute insieme in un discorso al contempo incredibilmente breve e tragicamente profondo.



DEATH & THE MAIDEN
di Yael Lotem
 (Israele/Germania, 2014, 29')
Odeon - 16.45 - alla presenza della regista
Pochi anni dopo la Seconda Guerra Mondiale, in una cantina nel sud della Francia viene ritrovata l’opera autobiografica di una giovane ebrea tedesca, Charlotte Salomon, composta da parole e tavole dipinte. Mescolando graphic novel, diario intimo e romanzo di formazione, le opere della Salomon vengono animate dal film che le fa riecheggiare in modo ipnotico usando come cassa di risonanza le stanze vuote che hanno ospitato le sue vicende.



CHEN / DUST
di Zhu Rikun
 (Cina, 2014, 85')
Odeon - 18.30 - alla presenza del regista
In una zona mineraria e industriale della Cina, gli uomini contraggono malattie polmonari che li portano alla morte. Il film costruisce un percorso che collega tra loro queste esistenze, che chiedono di essere filmate, di raccontare, di lasciare una traccia. Attraverso le immagini, queste esistenze condannate, che non cessano di lottare, si ritrovano e si riconoscono, in un percorso filmico urgente che ha a che fare con la forza vitale del cinema e degli esseri umani.

WALKING UNDER WATER
di Eliza Kubarska (Polonia/Germania/Gran Bretagna, 2014, 76')
Odeon - 21.00 - Alla presenza della regista
Serata in collaborazione con Museo Salvatore Ferragamo
L'iniziazione alla vita adulta di un giovane Badjao, pescatore del Borneo. Il giovane Sari viene educato dallo zio alle classiche tecniche di pesca della sua popolazione, che fino a pochi anni fa viveva interamente di mare, grazie ad una particolare capacità di convivenza con il mondo acquatico. Ma i nomadi del mare devono oggi affrontare una difficile decisione: continuare a vivere di pesca, o cedere alla nuova industria del turismo?



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