
NATIONAL GALLERY di F. Wiseman
Quelli della Compagnia porta a Firenze le anteprime dalla 67esima edizione del Festival del Cinema di Cannes.
Dal 5 al 10 giugno al Cinema Fulgor (via Maso Finiguerra, Firenze) tanti i film in programma, selezionati dal Concorso Ufficiale e dalla sezione Quinzaine des Réalisateurs.
Sabato 7 Giugno ore 17.00
NATIONAL GALLERY
di Frederick Wiseman (USA, 2014, 180')
Film presentato in concorso alla Quinzaine des Realisateurs al Festival di Cannes 2014.
IL FILM
Un brulicare di studenti e turisti, appassionati e curiosi, un flusso ininterrotto di vite e di storie che entra nella National Gallery di Londra, dilaga nei saloni dai colori forti, guarda e si lascia guardare dai ritratti nelle grandi cornici. C’è chi va a trovare il proprio quadro preferito e chi si lancia in un’orgia di scoperte variegate. Chi sfila distratto e chi si incanta per ore. Chi si siede per terra a copiare la mano di Tiziano e chi si china per incontrare le prospettive di Holbein. E c’è chi lavora o cerca di lavorare: curatori, custodi, negozianti... Il ritratto di un grande luogo della cultura e un originale racconto sull’arte, sull’intenso e continuo dialogo tra i capolavori del nostro passato e le passioni del nostro presente.
IL REGISTA
Frederick di Wiseman (Boston, 1 gennaio 1930) è uno dei più celebrati documentaristi statunitense. Tra il 1954 e il 1956 entra nell'esercito americano, dopo i quali trascorre alcuni anni a Parigi prima di ritornare negli Stati Uniti per insegnare legge alla Boston University. Appena dopo il concorso forense si dedica totalmente all'attività di documentarista. Nel 1963 Wiseman realizza il lungometraggio The Cool World seguito, nel 1969, da Titicut Follies, girato all'interno di un ospedale psichiatrico del Massachussets.
Il canone stilistico di Wiseman si rifà al concetto di cinema di osservazione. I suoi film sono caratterizzati dall'elaborazione della propria esperienza personale e non come ritratto ideologico dei soggetti filmati. Il lavoro negli istituti che Wiseman documenta dura dalle quattro alle sei settimane, quasi senza preparazione. Attraverso una grande elaborazione nel montaggio nei film di Wiseman è presente una struttura narrativa, non necessariamente lineare ed autoconclusiva.
Evento in collaborazione con Festival dei Popoli