Firenze 28 novembre – 5 dicembre 2014

Festival Internazionale del film documentario

SUF AWARD

PREMIO SUF AL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

YAAR
di Simon Gillard (Belgio, 2014)

MOTIVAZIONE Il film, senza bisogno di dialogo o di narratore, lascia che siano le straordinarie immagini a parlare, catturando le tradizioni, la cultura, la fatica e le abilità artigianali di una comunità del Burkina Faso.



YAAR
di Simon Gillard (Belgio, 2014)
I cercatori d'oro del Burkina Faso in una elegia di colori, suoni e gesti di lavoro. In un magnifico incedere di luce e tenebre – magia e tecnologia arcaica – si muovono corpi senza ruvidezza, languidi, ritmati, per fare di tempo e spazio un'esperienza visiva che è anche sensoriale. Yaar è il centro della miniera, un universo a sé stante, splendente di luce propria.

MENZIONE SPECIALE

ESCORT
di Guido Hendrikx (Paesi Bassi, 2014)

MOTIVAZIONE Per la capacità di offrire, con un linguaggio filmico di grande immediatezza, una prospettiva inedita su un tema urgente e controverso come l'espulsione degli immigrati dai paesi europei.



ESCORT
di Guido Hendrikx (Paesi Bassi, 2014)
In Olanda ci vogliono tre settimane per trasformare un uomo in un agente specializzato nel rimpatrio forzato di immigrati cui è stato negato l'asilo politico. Dalle simulazioni al primo servizio di scorta su un volo di linea, questo film adotta la prospettiva dei giovani agenti che cercano di imparare a fare il proprio dovere, praticando una “violenza umana” e lasciando dubbi ed emozioni fuori dalla divisa.



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