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...E INVECE ERA UNA VOLPE
Italia 2010 19'
2010 Mercoledì 17 novembre, Odeon, ore 15:00 - Sabato 20 novembre, Spazio Uno, ore 15:00
Regia: Alessandra Locatelli
Tetti spioventi, ripide stradine lastricate di pietre, una fontana, un caseificio, il sagrato di una chiesa, un minuscolo circo itinerante, le vette innevate a racchiudere il tutto: la vita di un paesino di montagna è colta nel lento passare del tempo. Fra bambini che giocano a calcio nelle piazzette, donne che pregano, vecchi solitari e immigrati ammalati di nostalgia, il cinema prende corpo come sguardo e come incontro col mondo. -
AMANAR TAMASHEQ
Spagna/Mali 2010 14'
2010 Martedì 16 novembre, Odeon, ore 21:30 - Mercoledì 17 novembre, Spazio Uno, ore 19:00
Regia: Lluís Escartín
Un uomo, vestito nel tipico abbigliamento tuareg, siede nella stanza del regista. Il suo volto deve restare nascosto, la sua voce non può essere udita; quello che dirà potrebbe metterlo in pericolo. L'agonia del popolo tuareg è un genocidio silenzioso, ignorato dai media e dalla comunità internazionale. La bruciante richiesta d'aiuto viene affidata alla videocamera come un tempo si metteva un messaggio nella bottiglia: con la speranza che possa superare le distanze per giungere fino a noi. -
BLUE SKY. DARK BREAD
Russia 2010 21'
2010 Mercoledì 17 novembre, Odeon, ore 15:00 - Giovedì 18 novembre, Spazio Uno, ore 10:30
Regia: Ilya Tomashevich
Da qualche parte in Russia, durante la mietitura del grano. Come in una bolla sospesa nel tempo, i gesti si ripetono sempre uguali a se stessi, attraversati da una possente musicalità ancestrale. La macchina da presa si libra nell'aria e poi plana verso terra, osserva estatica e commossa, imprimendo a ogni gesto una solennità epica. Il lavoro di tutti i giorni viene così trasformato in un poema che celebra la terra e i frutti che essa generosamente produce. -
COTONOV VANISHED
Svizzera 2009
2010 Venerdì 19 novembre, Odeon, ore 17:15 - Sabato 20 novembre, Spazio Uno, ore 10:30
Regia: Andreas Fontana
Interprete brillante e promettente, il russo Cotonov ha un improvviso cedimento durante un summit tra Gorbaciov e Reagan. E da lì scompare. Sulle tracce di questa storia minima, Andreas Fontana costruisce un racconto in forma di detection, dove non si dà la soluzione ma si mettono in campo vari elementi. Al centro, come un mistero inarrivabile, la figura di Cotonov, immagine di un equilibrio instabile e sospeso sull’abisso, come lo è ogni forma di comunicazione. -
GREEK SALAD
Francia 2010 24'
2010 Martedì 16 novembre, Odeon, ore 17:00 - Mercoledì 17 novembre, Spazio Uno, ore 10:30
Regia: Jean-Claude Taki
Un flusso di parole (tra cui testi di Deleuze e Daney) che scorrono sulle immagini sorprendenti e mai scontate del film: qualcuno racconta una serie di storie; qualcuno mostra immagini avanti e indietro nel tempo: ogni storia e ogni immagine hanno a che fare con il cinema, il suo sogno, la sua utopia. Sono gli elementi che costruiscono l’architettura di un percorso affascinante in cui la memoria del Novecento e la memoria del cinema diventano un unico sguardo. -
HOLDING STILL
Germania 2010
2010 Mercoledì 17 novembre, Odeon, ore 15:00 - Sabato 20 novembre, Spazio Uno, ore 10:30
Regia: Florian Riegel
Questa è la storia di Janis Sawyer, una donna di Seaside (Florida) segnata da un dolore e da una tragedia inenarrabile. Eppure Janis racconta, con voce dolce e serena, il segreto della sua vita. Seaside non conosce il volto di Janis, piuttosto che uscire lei preferisce osservare il mondo esterno da una videocamera di sorveglianza collegata al suo computer, perché: "Se rimani ferma abbastanza e osservi un po’, tutto viene incontro a te". -
INWENTARYZACJA
InventoryPolonia 2010 9'
2010 Giovedì 18 novembre, Odeon, ore 15:00 - Sabato 20 novembre, Spazio Uno, ore 10:30
Regia: Pawel Lozinski
Un luogo sospeso, misterioso, come un bosco immerso nel silenzio; degli uomini osservano i segni di un passato; antiche tombe dai nomi irriconoscibili, ma che si cerca di riportare alla memoria. Il film lavora sui gesti e sugli sguardi attenti di chi vuole, al di là di tutto, riportare alla luce i nomi di uomini e donne dimenticati in un antico cimitero ebraico, immerso in un tempo senza tempo, indifferente al frenetico movimento della modernità. -
IRMA
USA/Messico 2010 13'
2010 Lunedì 15 novembre, Odeon, ore 21:30 - Martedì 16 novembre, Spazio Uno, ore 10:30
Regia: Charles Fairbanks
Irma è un anziana "luchadora" che reca sul suo corpo i segni di una vita trascorsa sul ring a battersi e a eseguire manovre pericolosissime. Ogni giorno si reca in palestra dove ripassa le mosse che l'hanno resa una star acclamata dal pubblico. Delle bambine la osservano curiose. Da qualche parte risuona una canzone: Irma ha fatto anche la cantante nella sua vita. Nella memoria si accendono immagini sgranate di usurate registrazioni televisive. -
LOVELY PLANET
Paesi Bassi 2010 9'
2010 Giovedì 18 novembre, Odeon, ore 21:30 - Venerdì 19 novembre, Spazio Uno, ore 10:30
Regia: Ton Van Zantvoort
Lovely Planet è un film sulla bulimia del viaggiatore, quella febbrile attività di chi attraversa il mondo alla ricerca di frammenti di presente da trasformare in memoria. Le impressioni si sovrappongono, il battito accelera, schegge d'esperienze attraversano lo schermo e rendono questo film un vero "trip" da cui si esce con una folgorazione: non è il tempo che passa, siamo noi - turisti di questo Lovely Planet - che inesorabilmente passiamo. -
MAYE ET FILS
Maye and SonSvizzera 2010 17'
2010 Lunedì 15 novembre, Odeon, ore 19:00 - Martedì 16 novembre, Spazio Uno, ore 10:30
Regia: David Maye
Di padre in figlio. Presso la famiglia Maye, produttori di vino nel Valais (Svizzera), la tradizione è imperniata sulla discendenza maschile. Il ricovero all’ospedale dell’anziano Simon, è per Jean-François l’occasione di un confronto con il padre. A seguire con discrezione e affetto questo rapporto è un altro Maye, il più giovane. Film di famiglia su una relazione che pare uscita da un passo biblico, "Maye et fils" è una felice digressione sulla trasmissione e sul senso del vivere. -
MILLTOWN MONTANA
Germania 2009 33'
2010 Giovedì 18 novembre, Odeon, ore 15:00 - Venerdì 19 novembre, Spazio Uno, ore 10:30
Regia: Rainer Komers
Il Montana è il Big Sky State, lo Stato del Grande Cielo. Apparentemente distaccata, la macchina da presa si cala in realtà nel tessuto delle cose che rendono possibile la vita del Montana. Dalle escavazioni minerarie ai bar dove la gente si ritrova la sera, il film compone un silenzioso affresco sociale che pone in relazione il ritmo della produzione industriale con quello di una vita identica a se stessa e ancorata ai propri riti. -
O ESTRANGEIRO
The ForeignerPortogallo 210 18'
2010 Giovedì 18 novembre, Odeon, ore 15:00 - Venerdì 19 novembre, Spazio Uno, ore 10:30
Regia: Ivo M. Ferreira
Un uomo percorre le vie di una città straniera alla ricerca di un amico che un tempo, forse, viveva lì. Ma la ricerca dell’altro è sempre e comunque una ricerca di sé. E ogni ricerca di sé è in fondo destinata a non risolversi mai. Un film ipnotico sul sentimento soggettivo del desiderio di raggiungere (o forse solo di ricercare) ciò che è estraneo e vicino al tempo stesso. Ritratto particolare e suggestivo di un incontro tra uno sguardo e una città. -
SAFAR-E-SABZ (VIAGGIO VERDE)
Safar-e-Sabz (Green Journey)Italia/Turchia/Iran 2010 29'
2010 Mercoledì 17 novembre, Odeon, ore 21:30 - Giovedì 18 novembre, Spazio Uno, ore 10:30
Regia: Linda Dorigo
Partito da Teheran alla volta di Istanbul a bordo del TransAsia Express, un giovane iraniano descrive il suo Paese attraverso impressioni e ricordi. Fuori del treno c'è il verde dei prati del nord, dentro il verde della speranza, altrove il verde dei movimenti di protesta. "Safar-e-sabz" è un film che alterna narrativa e poesia, passato e presente, la descrizione di un Paese in cambiamento e di un passato pieno d'emozioni. In mezzo la speranza del viaggio. -
SI YO FUERA TÚ, ME GUSTARÍAN LOS CICATRIZ
If I were you, I'd dig CicatrizSpagna 2010 23'
2010 Giovedì 18 novembre, Odeon, ore 19:00 - Venerdì 19 novembre, Spazio Uno, ore 10:00
Regia: Jorge Tur Molto
Mitologie di un passato prossimo: il punk dei Cicatriz deflagra sulla scena musicale basca all'inizio degli anni Ottanta con canzoni scaturite dal disagio e un atteggiamento che li fa etichettare come “cattivi soggetti”. Girovagando per le strade di Vitoria, si cercano le tracce di questi astri tramontati troppo in fretta e di un'epoca ormai perduta: quando i concerti finivano in rissa e le ragazze più toste ispiravano i titoli delle canzoni. -
SUR LES PAVES, L'ALTAÏ
The AltaÏ on the PavementFrancia 2010 30'
2010 Domenica 14 novembre, Odeon, ore 19:00 - Lunedì 15 novembre, Spazio Uno, ore 10:30
Regia: Luc Bellon
Nelle piazze e nei locali di Parigi una band di musicisti mongoli affascina il pubblico, sia quello degli sfaccendati e dei turisti che quello più raffinato dei club notturni, con le incredibili estensioni del canto bitonale. Fra un concerto e l'altro, i componenti del gruppo si riuniscono nel loro appartamento e in circolo, come nella steppa, ricordano il paese lontano. Un cinema di osservazione che coglie l'anima nomade dei personaggi. -
THE DARKNESS OF DAY
USA 2009 26'
2010 Giovedì 18 novembre, Odeon, ore 15:00 - Venerdì 19 novembre, Spazio Uno, ore 17:00
Regia: Jay Rosenblatt
Realizzato esclusivamente con scarti di pellicola 16mm, il film si offre come una riflessione sulle reazioni che il suicidio provoca in coloro che continuano a vivere. Una voce fuori campo legge frammenti di un diario, incrociandosi con altre storie di vite interrotte. Jay Rosenblatt, maestro del found footage cinema, compone un saggio visivo sulla vertigine dell'assenza e la solitudine. Una struggente elegia che si pone in ascolto di quanto non può essere detto o filmato.