Leçons D’une Université Volante

Belgio, 1982, 50'

INGRESSO GRATUITO 

La storia della Polonia attraverso le testimonianze di cinque immigrati polacchi in Belgio. Il primo ha lasciato il Paese negli anni Trenta in fuga dal Nazismo, il secondo dopo la Seconda Guerra Mondiale all’arrivo dei sovietici, il terzo è uno studente sfuggito alla recrudescenza antisemita del 1968, il quarto un insegnante espatriato nel 1976, l’ultimo ha abbandonato la patria in seguito al colpo di stato di Jaruzelski nel 1981. Proprio a partire dall’urgenza dei fatti accaduti nel ’81, i Dardenne sentono la necessità di rileggere la storia della Polonia attraverso le sue migrazioni: si fanno commissionare cinque cortometraggi dalla televisione belga, che possano andare in onda dopo il telegiornale per dire della Polonia non come terra d’asilo, ma come terra d’esilio. Ne nasce un documentario estremamente semplice sul piano dell’impostazione registica, in cui molto viene lasciato alla testimonianza dei singoli, realizzato in soli quattro giorni di riprese. Alla base c’è la volontà di un cinema politico che manifesta anche il suo lato didattico nell’utopia di un’informazione televisiva capace di approfondire temi e nuove problematiche della società.

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Ora locale

  • Fuso orario: America/New_York
  • Data: 08 Nov 2022
  • Ora: 12:00

Sala

Istituto Francese Firenze
Istituto Francese Firenze - ℅ Palazzo Lenzi, Piazza Ognissanti, 2, 50123 Firenze
Jean-Pierre e Luc Dardenne

Regista

Jean-Pierre e Luc Dardenne

Jean-Pierre e Luc Dardenne sono due registi, sceneggiatori e produttori belgi. Dopo gli studi di arte drammatica per Jean-Pierre e di filosofia per Luc, i due fratelli girano i loro primi lavori militanti, filmando le lotte sociali dei quartieri popolari belgi. Tra la fine degli anni ‘70 e inizio anni ‘80 fondano case di produzione cinematografiche e realizzano i primi film documentari, tra cui Lorsque le bateau de Léon M. descendit la Meuse pour la première fois (1979), Pour que la guerre s'achève, les murs devaient s'écrouter (1980), R... ne répond plus (1981), Leçons d'une université volante (1982) e Regard Jonathan/Jean Louvet, 231 (1983). Nel 1996 viene presentato alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes il loro terzo film di finzione, La Promesse, ma solo nel 1999 ottengono il riconoscimento internazionale con la loro prima Palma d'Oro al Festival di Cannes grazie al film Rosetta. Nel 2005 arriva la seconda Palma d’Oro con L'Enfant - Una storia d'amore e nel 2008 Il silenzio di Lorna, dedicato al tema dell'immigrazione clandestina e del matrimonio bianco, porta loro il premio per miglior sceneggiatura al Festival di Cannes. Tra i loro più recenti lavori, Il ragazzo con la bicicletta vince il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes del 2011, e Tori et Lokita, Premio speciale al Festival di Cannes 2022.

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