Spacex

Spacex

SPACEX - Spatial Practices Art & Architecture for Empathetic Exchange

SPACEX si propone di rispondere al preoccupante aumento del nazionalismo populista e dei conflitti nelle società europee coinvolgendo nuovi pubblici e forgiando una cultura che abbracci la diversità, la differenza e lo scambio discorsivo all'interno di città, paesi e siti urbani.

La mancanza di conoscenze interdisciplinari da parte di chi lavora nel settore culturale ha influenzato in modo significativo il modo in cui i benefici sociali delle attività culturali sono stati recepiti, articolati e applicati. SPACEX ritiene che l’ideazione di nuovi modi inclusivi di vivere insieme richieda l'implementazione di nuove pratiche e metodi interdisciplinari e intersettoriali, che colleghino la pratica spaziale con la sociologia culturale, la politica culturale, le pedagogie critiche e l'economia comportamentale. 

L'ampia composizione transdisciplinare del consorzio SPACEX - composto da 29 beneficiari di cui 13 università e accademie e 16 organizzazioni culturali appartenenti ad 11 Paesi dell'Unione Europea e  un partner in Palestina - consente a ricercatrici e ricercatori di effettuare dei periodi di residenza in una serie di istituzioni accademiche di fama mondiale, istituti di ricerca, organizzazioni artistiche, biennali, agenzie urbane e, unico festival di cinema, il Festival dei Popoli. 


Il progetto è sostenuto e finanziato dal programma Horizon 2020 dell’Unione Europea.

Training Event #2 - CHILDREN, YOUTH AND SOCIAL PARTECIPATION

L'evento di formazione SPACEX intitolato “Children, Youth and Social Participation” sì è tenuto a Firenze dall’11 al 12 Novembre 2022, in occasione della 63° del Festival dei Popoli. Il programma prevedeva due giorni di conferenze e presentazioni in cui sono stati hanno affrontati alcuni dei contesti delineati nell'azione di ricerca SPACEX. L'obiettivo dell'evento è stato esaminare le modalità di promozione della partecipazione dei bambini allo spazio urbano attraverso l'arte e la cultura. Promuovere la partecipazione dei bambini significa promuovere le loro scelte e rifiutare approcci strumentali alla promozione della partecipazione dei bambini che ridurrebbero la loro autonomia.

La prima mattinata di lavoro è stata dedicata alla presentazione di alcuni approcci ed esempi di ricerca sulla partecipazione sociale di bambini e adolescenti

Interventi:

From Critical Pedagogy to Promotion of Children’s Participation, prof. Claudio Baraldi (Università di Modena e Reggio Emilia)

Observing Interaction, prof. Federico Farini (University of Northampton)

Observing Narratives, prof. Sara Amadasi (Università di Modena e Reggio Emilia)

Il pomeriggio è stato dedicato al walking Seminar “Participation and the City of Florence” un'esplorazione (nello spazio e nel tempo) della città di Firenze con particolare attenzione al rapporto tra spazio pubblico e partecipazione sociale (dei bambini e non solo).


Il secondo giorno è stato dedicato ad alcuni esempi di pratiche partecipative nelle arti performative e visive e nei musei.

Interventi:

Musei
Accessibility as Democracy, Francesca Merz (Mare Lab – Palermo)
MUS.e, Valentina Zucchi (Firenze)

Teatro e Performance
Periferico Festival, Federica Rocchi (Amigdala, Modena)

Nel corso delle giornate dedicate al progetto, i partecipanti hanno inoltre assistito alle anteprime di  alcuni documentari in programma al 63° Festival dei Popoli alla presenza dei registi.

Scroll to Top