Omaggio a Massimo D’Anolfi e Martina Parenti
Pochi registi come Massimo D’Anolfi e Martina Parenti testimoniano della radicale trasformazione interna al cinema documentario degli ultimi decenni, con il passaggio sempre più evidente da una propensione osservativa “classica” a forme più ricercate e raffinate di messa in scena del reale e di studio della società in cui viviamo. Dalle coppie dei Promessi sposi agli imprenditori italiani all’estero in Grandi Speranze, passando per l’indagine dei confini – tanto etici quanto geografici – de Il Castello, girato all’interno dell’aeroporto di Malpensa, fino alla vita di una cattedrale ne L’infinta fabbrica del Duomo. Questi i 4 film dell’evento organizzato dal Festival dei Popoli nell’ambito della rassegna “Apriti Cinema”, l’arena estiva al Piazzale degli Uffizi realizzata in occasione dell’Estate Fiorentina 2024, in altrettanti appuntamenti settimanali dal 26 giugno al 17 luglio (ore 21.45, ingresso libero).
“Seguo il lavoro di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti con interesse e ammirazione fin dai loro esordi, quando sono stati in grado di raccontare un’Italia in profonda trasformazione nelle sue dinamiche politiche del vivere civile, con rara ironia e grande lucidità. Hanno realizzato alcuni tra i capolavori del panorama cinematografico contemporaneo difendendo una visione unica e personale, sempre più precisa nel tracciare una linea tra passato e presente, e oggi possiamo dire che sono tra le eccellenze artistiche del nostro Paese, fuori da ogni distinzione di genere – non è un caso che siano tra i pochissimi documentaristi a essere stati accolti in concorso al Festival di Venezia. La rassegna fiorentina nella magnifica cornice del Piazzale degli Uffizi darà la possibilità di scoprire – o riscoprire – un cinema che ha radici lontane nella nostra tradizione e che oggi indaga il tempo che viviamo con consapevole rigore e profondo slancio umanista” (Alessandro Stellino, direttore artistico Festival dei Popoli).
L’evento si inserisce all’interno del calendario dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze organizzata dall’associazione Quelli dell’Alfieri con la programmazione a cura del cinema La Compagnia - Fondazione Sistema Toscana, con il sostegno e la collaborazione delle Gallerie degli Uffizi.
Programma Apriti Cinema – Festival dei Popoli
26/06/2024
L'INFINITA FABBRICA DEL DUOMO
(THE NEVER ENDING FACTORY OF THE DUOMO) * alla presenza dei registi
Italia, 2015, 74’
v.o. italiano con sottotitoli inglesi
Attraverso una prospettiva poetica e dal forte impatto visivo, il film segue i lavori e la cura per la conservazione del Duomo di Milano. Marmisti, muratori, carpentieri, fabbri, restauratori, orafi si adoperano in una straordinaria e costante concentrazione di attività, filmata alla luce della sacralità di un monumento che vive di gesti e tempi che trascendono il lavoro umano, fino ad assumere un nuovo valore simbolico.
03/07/2024
I PROMESSI SPOSI
(THE BETHROTED)
Italia, 2007, 73’
v.o. italiano con sottotitoli inglesi
Coppie di diversa estrazione e provenienza si preparano al matrimonio, istituzione a metà tra religione e burocrazia. Gli impiegati municipali le ascoltano e fanno fronte alle loro strampalate richieste, mentre un prete di provincia impartisce lezioni su fede, scienza, spiritualità e sessualità nel corso prematrimoniale. Un documentario in forma di commedia che è anche un acuto ritratto dell'Italia divisa, come sempre, tra le regole dello Stato e i dogmi della Chiesa.
10/07/2024
GRANDI SPERANZE
(GREAT EXPECTATIONS)
Italia, 2009, 77’
v.o. italiano con sottotitoli inglesi
Tre giovani imprenditori sono impegnati a lanciare la propria carriera professionale. Antonio organizza un corso di formazione per dirigenti aziendali; Federico cerca il proprio futuro in Cina; Matteo gestisce l'azienda di famiglia. Una commedia umana che indaga tre spaccati di vita, tra difficoltà e ambizioni, ma anche la situazione di un Paese, l'Italia, in attesa di una nuova classe dirigente.
17/07/2024
IL CASTELLO
(THE CASTLE)
Italia, 2011, 90’
v.o. italiano con sottotitoli inglesi
Un anno a Malpensa: quattro stagioni vissute tra la burocrazia, le procedure e i controlli che ogni giorno hanno luogo all’interno di un hub intercontinentale. Uno spazio pubblico in cui convivono forze dell’ordine e persone comuni, lavoratori e passeggeri: ogni gesto è ripreso da una telecamera, ogni bagaglio indagato nel tentativo di scongiurare traffici illeciti e pericoli sconosciuti. La maggior parte delle persone transita liberamente, ma alcune vengono fermate e c’è chi ha fatto dell’aeroporto la propria casa.