BOGANCLOCH
Gran Bretagna, Germania, Islanda| 2024 | 78 min | bn/col.
Bogancloch è il nome della foresta che circonda l’abitazione di Jake Williams, un rifugio remoto nel cuore delle Highlands scozzesi. L’uomo, solitario mistico moderno, vive in accordo con i ritmi della natura e il ciclo delle stagioni. Le sue giornate sono scandite da accadimenti minimali, gesti reiterati che assumono ogni volta nuova consistenza. Il regista inglese ritrova l'eremita protagonista del corto This Is My Land (2006) e del lungo Two Years at Sea (2011) portando a un nuovo grado di intimità la relazione filmata e conducendo chi guarda a immaginare la vita interiore dell’uomo mentre sonnecchia all’ombra di un albero o scruta dalla finestra il paesaggio in lontananza. Con una narrazione obliqua, solo in parte documentaria, e il consueto approccio poetico e iper-realistico che caratterizza la cinematografia di Ben Rivers, prende forma un’ipotesi sognante di utopia terrestre in bianco e nero, con rari squarci di colore e brevi istanti musicali. (a.s.)