THE NAMES OF CHRIST
Els noms de Crist
Spagna | 2010 | 193 min | col.
Serie in quattordici parti realizzata per il Museo d’Arte Contemporanea di Barcellona e ispirata alla pièce omonima scritta da Fray Luis de Leon nel 1586, in piena Inquisizione. La serie affronta – in tanti capitoli quante sono le stazioni del martirio di Cristo – la difficoltà di finanziare un cosiddetto ‘film d’artista’ e una serie di argomenti che vanno dalla relazione tra autore e committente, dal modo in cui il pubblico abita l’ambiente museale al rapporto tra spazio espositivo e opera d’arte. Mettendosi in gioco – e in scena – in prima persona, Albert Serra realizza una satira pungente sul mondo dell’arte e una riflessione ironica e stratificata sul fare cinema che alterna dialoghi tra i vari personaggi a estratti di film della tarda età dell’oro hollywoodiana (Cecil B. DeMille, Raoul Walsh, King Vidor), teologia, satira, ricerca poetica e riflessione sulla forma. Una forma aperta che dice molto sullo spirito colto e iconoclasta del cineasta catalano e sulla sua fede nella libertà dell’atto creativo. (a.s.)
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Ora locale
- Fuso orario: America/New_York
- Data: 05 Nov 2024
- Ora: 10:00
Sala
- Palazzo Strozzi - Piazza degli Strozzi, 50123 Firenze
Regista
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Albert Serra
Albert Serra è nato nel 1975 a Banyoles, in Spagna. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Teoria letteraria e Letteratura comparata presso l'Università di Barcellona. Nel 2006 ha scritto, diretto e prodotto il suo primo lungometraggio Honour of the Knights, presentato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes nel 2006. Da allora, tutti i suoi film sono stati presentati in anteprima a Cannes, tranne Story of My Death, che ha vinto il Pardo d'oro a Locarno nel 2013. La sua filmografia comprende Birdsong (2009), Lord Worked Wonders in Me (2011), The Death of Louis XIV (2016, vincitore del Prix Jean Vigo) e Liberté (2019, Premio Speciale della Giuria in Un Certain Regard a Cannes). Ha realizzato il film di 101 ore Three Little Pigs per Documenta nel 2013. Ha inoltre presentato Singularity (2015) alla Viennale d'Arte di Venezia. Nel 2022 ha diretto Pacifiction, anteprima alla Selezione Ufficiale in Concorso del Festival di Cannes. Per questo film ha ricevuto il Premio Louis Delluc e due Premi César. Retrospettive del suo lavoro sono state organizzate in tutto il mondo.
