
ROOM 826
Francia | 2024 | 13 min | col.
Nella vecchia casa di famiglia salta fuori una bobina che risale ai bisnonni della regista: è il punto di inizio di una ricerca personale per seguire le piste enigmatiche suggerite da quelle immagini ritrovate. Ritorna con insistenza un quadro, esposto al Louvre, con dettagli di volti sconvolti e gesti drammatici; una scelta che obbliga a interrogarsi sullo sguardo di chi filmava: la governante (anche amante) del bisnonno. Ripercorrendo il filo di queste immagini evocative, Sophie Leclercq si addentra nei segreti e nei non-detti di una famiglia borghese piemontese, lasciando intravedere un nodo di relazioni irrisolte, segnate da questioni di classe e di genere. Le immagini occultano nel momento stesso in cui sembrano mostrare, il loro statuto ambiguo di visibilità/opacità permette di problematizzare la memoria familiare e indagare quello che si nasconde dietro la rappresentazione apparentemente banale di una casa elegante, di una campagna prospera, di un pranzo in famiglia. (m.m.)
Ingresso gratuito