THE MEN’S LAND
Georgia, Ungheria | 2025 | 15 min | col. | Svan
In Georgia, le usanze del piccolo villaggio montano di Ushguli stabiliscono che, in mancanza di un figlio maschio, la terra di famiglia debba essere tramandata al parente maschio più prossimo, che ne perpetua il nome. Il corto di Mariam Khatchavani segue la lotta di un’aspirante cantante contro tradizioni locali e regole obsolete, utilizzando la sua attività musicale come un baluardo contro l’umiliazione. In un luogo all’apparenza bucolico – è l’insediamento umano più alto d’Europa, circondato da vallate verdeggianti – si continua a tramandare una dinamica, profondamente radicata e diffusa anche in altre aree caucasiche e balcaniche, che vede le donne discriminate nelle dispute riguardanti l’eredità, nonostante la legge stabilisca il contrario. Familiari e compaesani si dimostrano sordi nei confronti delle rivendicazioni della giovane protagonista, mentre la regista punta il suo sguardo su una comunità patriarcale che rivendica con fierezza il diritto di proprietà sulla terra, e non solo su quella. (A.S.)