VLADY
Francia, Messico | 1989 | 24 min | col. | v.o. Francese, Spagnolo
Vlady ritrae il pittore russo-messicano Vlady Kibalchich Rusakov durante la realizzazione dei suoi celebri affreschi nella Biblioteca Miguel Lerdo di Città del Messico. Il film va oltre la semplice documentazione artistica, mostrando come il gesto pittorico si trasformi in un atto politico e di memoria collettiva. Sarah Maldoror cattura il processo creativo in cui i colori e le forme stratificano storie di rivoluzione, resistenza e utopia. La parete diventa un palinsesto vivo, un archivio della lotta sociale e della speranza. Il documentario celebra l’arte come testimonianza storica e impegno civile, intrecciando il linguaggio visivo di Vlady con una riflessione profonda sull’importanza di salvare la memoria per costruire un futuro. (L.F.)
Ora locale
- Fuso orario: America/New_York
- Data: 06 Nov 2025
- Ora: 11:00
Sala
- Cinema Astra - Piazza Cesare Beccaria, 9 50121 Firenze (FI)
Regista
-
Sarah Maldoror
Sarah Maldoror (1929–2020) è stata una regista francese, panafricana d’adozione, voce rivoluzionaria e prima donna cineasta del cinema africano. Ha raccontato guerre di liberazione delle ex colonie portoghesi, con un’attenzione particolare al ruolo delle donne nella lotta. Dopo aver fondato nel 1956 la prima compagnia teatrale di attori neri in Francia, I Griot, nel 1966 è già assistente alla regia di Pontecorvo per La battaglia di Algeri, e poi di William Klein in Festival panafricain d’Alger (1969). Il suo primo lungometraggio è anche il primo realizzato da una regista africana nella storia: Sambizanga (1972). Tra le altre sue opere principali abbiamo: il corto d’esordio Monangambééé (1969), Aimé Césaire, un homme une terre (1976), Aimé Césaire – Le Masque des mots (1987), Portrait de Assia Djebar (1989) e Léon G. Damas (1994).
