WAITHOOD
Italia | 2025 | 63 min | col. | Italiano
Mauro vive ai margini di Napoli, ma il suo cuore vola lontano, verso Mindelo, verso un Carnevale che si fa sogno, promessa e ritorno. Immerso in un’attesa sospesa, fragile come un sogno ad occhi aperti, Mauro affronta i giorni scanditi dai turni al ristorante, la cura dei fratelli, e i ricordi, che echeggiano come un richiamo antico. Waithood racconta il tempo sospeso di una giovinezza affamata di fioritura e di un desiderio che soffia potente come il vento: tornare a Capo Verde, dove l’infanzia è profumo di dolce brezza e di catrame, dove i Mandinga danzano come spiriti ancestrali. Dal momento che il viaggio risulta impossibile, è la regista che parte al suo posto, ricercando i luoghi della memoria con una cinepresa che diventa un corpo terzo, una presenza affettuosa e viva. Gli inserti dei film di Sarah Maldoror, uniti alle riprese sul posto, disegnano un atlante, emotivo e politico, dove le immagini non cercano consolazione, ma connessione. Un film sul diritto di muoversi, amare, esistere e sulla dolcezza di appartenere a sé stessi. (L.F.)
