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Italia, Francia | 2025 | 75 min | col. | Vietnamita

Un’indagine, o forse un reportage - è quello che si potrebbe pensare a prima vista: la condizione delle lavoratrici nelle grandi imprese vietnamite. Il Paese rivela uno dei segreti della propria crescita, legato ad un’idea del lavoro indirizzato alla produttività ad ogni costo. Sin dall’inizio, il film rivela però di essere anche un racconto collettivo, fatto di voci femminili che parlano delle proprie esperienze. Uno scenario fatto di strutture gerarchiche, autoritarie, di soggetti la cui vita è fortemente limitata dalle condizioni di lavoro, di persone che emigrano dalle campagne per lavorare in città. Il film opera anche su un altro livello: la messa in scena di situazioni lavorative, attraverso la quale si evidenzia la logica militare dei rapporti di lavoro. Intorno ad un tavolo di lavoro, alcune donne discutono della loro condizione con la caporeparto della loro sezione. Una dimensione teatrale e astratta si inserisce nel film, rivelando la forma allucinata che il lavoro può assumere nel mondo contemporaneo. (D.D.)