DOPPELGÄNGER
Regno Unito | 1979 | 10 min
In questa video-performance, l’artista scozzese Elaine Shemilt si riprende allo specchio nell’atto di truccarsi, prima sul volto per poi passare a tracciare direttamente sull’immagine riflessa nello specchio linee spesse, definendo lo schizzo di una figura altra, in una corrispondenza imperfetta. Ad accompagnare il gesto, la voce fuori campo delle registrazioni audio di due analisi psicologiche sulla schizofrenia, pronunciate da una voce maschile in un inglese che tradisce un’appartenenza non anglofona. Il doppio, allo stesso tempo uguale e altro da sé, evoca inquietudini e pulsioni spesso sinistre, spettrali, a volte maligne. Ma il doppio è anche l’alter-ego, il travestimento, lo scarto in cui osservarci da una prospettiva obliqua per una rinnovata consapevolezza. Sovrapposizioni, interferenze, slabbramenti, rifrazioni si intrecciano nell’opera di Shemilt per una riflessione stratificata sull’immagine, il suo riflesso e la sua rappresentazione. (t.p.)