Verena Paravel and Lucien Castaing-Taylor

Omaggio A Lucien Castaing-Taylor & Verena Paravel

A dieci anni dalla presentazione del seminale Leviathan (2012) e in occasione della realizzazione del loro nuovo, attesissimo film De Humani Corporis Fabrica (2022) il Festival dei Popoli dedica un omaggio a Lucien Castaing-Taylor e Verena Paravel, in presenza dei registi.

I due cineasti e ricercatori sono membri fondatori del Sensory Ethnography Lab (SEL) di Harvard, un laboratorio multidisciplinare che ha operato una vera e propria rivoluzione all'interno del mondo accademico, scardinandone alcuni principi metodologici ormai obsoleti. 

I loro film decentralizzano lo sguardo umano e sfidano la gerarchia delle rappresentazioni, mettendo in evidenza le contraddizioni del regime di visibilità del reale e dell’ortodossia etnografica. In modo pionieristico, Castaing-Taylor e Paravel sono riusciti a porre un problema distintamente nuovo all'interno della ricerca etnografica e del cinema documentario con film come Caniba (2017) e Somniloquies (2017): quello dei limiti dell’umano e della presenza dell'invisibile nel nostro modo di conoscere  e registrare la realtà. Un concetto elaborato in maniera innovativa e dirompente in De Humani Corporis Fabrica, realizzato all’interno di cinque ospedali parigini riprendendo innovative tecnologie mediche di diagnostica per immagini: la videocamera accompagna le sonde, i bisturi, entra direttamente nella carne, costringe l’occhio a partecipare in maniera attiva alle operazioni chirurgiche, sfidando i limiti del mostrabile e del sopportabile. 

Da sempre, lo sguardo della coppia non si è concentrato sugli esseri umani come attori privilegiati nel mondo ma piuttosto sul tessuto delle relazioni affettive tra gli elementi naturali, gli animali, la tecnologia e i nostri mondi di vita fisici, abbracciando modalità di ripresa e strutture formali radicalmente fluide, capaci di fondere diverse prospettive e voci in maniera da rendere riccamente multiforme il loro punto focale ma chiara la loro posizione: capace, in modo politico e radicale, di scardinare la centralità dell’uomo per rilanciare un ordine di nuove relazioni tra i viventi.


Iniziativa realizzata con il contributo di Città Metropolitana di Firenze e in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana, Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci.

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